La tensione tra Joaquín e Jesús raggiunge il culmine in un confronto esplosivo dove i due uomini si scontrano su integrità, amore e le loro famiglie. Joaquín, stanco delle manipolazioni di Jesús, decide di affrontarlo con fermezza. Jesús, con il suo solito cinismo, tenta di convincere Joaquín che il suo intervento potrebbe addirittura essergli utile. Ma Joaquín, determinato a non farsi manipolare, gli risponde senza mezzi termini.
Jesús prova a sfruttare le debolezze di Joaquín, insinuando dubbi sul suo matrimonio con Gema e minacciando di far emergere segreti che potrebbero distruggerlo. Joaquín, però, rifiuta categoricamente di scendere a compromessi: “Non accetterò il tuo ricatto, né permetterò che tu giochi con la mia famiglia”. Le sue parole sono un chiaro segno di una decisione già presa: combattere l’influenza di Jesús senza cedere a compromessi.
Nonostante Jesús provi a usare la riduzione del prezzo di un affare come leva per piegare Joaquín, quest’ultimo rimane saldo nella sua posizione: preferisce affrontare la verità, per quanto dolorosa, piuttosto che vivere sotto il controllo di un uomo come Jesús. Con audacia, Joaquín ribatte: “Salverò il mio matrimonio con la verità, non con le tue minacce”.
Jesús, visibilmente infastidito dal rifiuto, tenta un ultimo colpo, ma Joaquín, con fierezza e dignità, chiude la conversazione: “Noi Merino ci siamo guadagnati il nostro posto e né tu né nessuno ce lo porterà via. Non cederò mai ai tuoi ricatti”.
Questo confronto segna un punto di svolta nella trama di Sueños de Libertad, mostrando che Joaquín è disposto a lottare per ciò che è giusto, anche contro nemici potenti come Jesús.